Il passaggio di Federico II a Montefalco
Dal 9 febbraio 1240 dopo il “generale parlamentum” di Foligno Federico II si avvia verso Montefalco dove si stabilisce con la corte, i suoi falconieri e il suo esercito nel vicino Castello di Coccorone “cors coronae”, dominante l’ampia Valle Spoletina.
Il 1° dicembre 2017 il documentario dedicato a Federico II è stato presentato a Montefalco nella Chiesa Museo di san Francesco. La presentazione, dopo i saluti del Sindaco Donatella Tesei e del Presidente dell’ Associazione Calogero Alessi è stata accompagnata dagli interventi del Prof. Franco Mezzanotte, della Dott.ssa Giordana Benazzi e del Regista Marcello Traversini.
Il 9 febbraio 1240 dopo la “dieta” (generale parlamentum) tenutasi nel duomo di Foligno, Federico II si avviò verso Montefalco, dove si stabilì con la corte, i suoi falconieri e il suo esercito nel Castello di Coccorone (cors coronae) dominante l’ampia valle spoletana. Qui si trattenne fino al 13 febbraio praticando la sua grande passione venatoria e svagandosi con i suoi falconi. Una tradizione popolare racconta che gli abitanti del comune riportarono a Federico alcuni falconi fuggiti chiedendogli come atto di clemenza e di riconoscenza di non attaccare il paese. L’imperatore acconsentì alla richiesta, autorizzò il comune a prendere il nome di Montefalco e fece rafforzare le mura, dove una traccia della sua sosta è testimoniata dalla lapide con lo stemma imperiale posta sopra Porta San Bartolomeo.